lunedì 16 novembre 2009

campioni del mondoooo

Valencia 14 novembre 2009
Erich Prinoth e Vincenzo Sauto questa data la ricorderanno per sempre. Dopo una gara con mille colpi di cena si sono aggiudicati la finale mondiale del Challenge Ferrari Coppa Shell.
Sfortuna invece per il "pro" Riccardo Ragazzi, penalizzato per una sosta troppo veloce nel pit stop obbligatorio di 1 minuto a metà corsa, resa nota solo a 5 minuti dalla conclusione quando era in testa con ampio margine su Belluzzi.
Comunque un successo incredibile per la scuderia MP racing Ineco , come sempre magistralmente gestita da Massimo Pepe.

la Coppa Shell è stata un susseguirsi di colpi di scena, con l'ottimo Stefano Gai, dominatore della stagione nella serie Italia, che al via manteneva la prima posizione conquistata grazie alla pole position. fino a quando , dopo pochi giri, una macchia di olio lo faceva intraversare e subiva il sorpasso di Gianluca Carboni. In regime di bandiere gialle Gai risuperava Carboni e veniva per questo penalizzato dopo la ripartenza dietro safety car. Solo dopo lo stop obbligatorio per il cambio pilota, si capiva che Sauto aveva fatto una partenza "alla Sauto", rimontano dalla settiman fila alla quinta posizione. Prinoth, appena salito in vettura si poneva alle spalle di Gai (che verrà penalizzato)e davanti a Carboni . Nei 10 minuti fianali succedeva di tutto: Mantovani teneva dietro Carboni con manovre al limite del regolamento, Amos rimontava come un forsennato fino ad arrivare dietro a Mantovani, che si rivelerà la sua bestia nera. Infatti nell' ennesimo tentativo di superarlo finisce in testa coda annullando le velleità di vittoria. Con Carboni che finalmente riesce a passare Mantovani ma va largo e compromette le sue possibilità di vittoria. Ha buon gioco Prinoth che riesce a gestire il piccolo vantaggio fino alla bandiera a scacchi senza commettere il minimo errore. Ultimo colpo di scena il fotofinish al traguardo che vede Carboni vincere la volata per il secondoposto per 3 centesimi di secondo. I due vecchi leoni che hanno dimostrato a tutti che un mondiale si può vincere in due( tutti gli altri piloti corrono da soli), che una gara senzsa errori paga di più di exploit nei singoli tratti e che anche il prossimo anno bisognerà fare ancora i conti con loro.

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