venerdì 15 luglio 2011

inizia la guerra di Francia

Ho rivisto tratti di poesia, come ogni volta che si sale su una montagna mitica dei Pirenei o Alpi che siano.
Ieri e' toccato a Frank Schlek il ruolo dell'eroe, anche se negli ultimi 400 metri non e' riuscito a riprendere Manuel Sanchez per la vittoria di tappa. Nella trasfigurazione della fatica i migliori tutti insieme ma tutti diversi nelle smorfie di dolore per cercare l'impresa o semplicemente per non mollare. Una poesia vedere Rolland,il gregario della maglia gialla che lo aspetta , Schmidt che da tutto per il suo capitano Ivan Basso, come e' sempre stato nel ciclismo, come non viene mai sottolineato abbastanza.
Ma sono state piu' le sorprese che le conferme nella tappa di ieri: la tenuta di Cunego, il rimo dettato da Basso stesso, la minicrisi di Contador, l'arrivo stremato di Andy Schleck, il nascondino di Evans.
Voeckler che tiene la maglia gialla, il ritmo forsennato dei 2 gregari ! e poi scusate, sapete come si chiama quello che e' arrivato secondo ????????

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