venerdì 16 settembre 2011

OMAGGIO A WALTER BONATTI




Il simbolo della forza fisica allo stato puro, della determinazione al massimo livello, della lotta contro verita' inventate non c' e' piu'.


Walter Bonatti per 50 anni e' stato relegato a ruolo secondario e di traditore della patria per venire poi riabilitato appena nel 2004. Fortissimo alpinista, era stato scelto per la spedizione italiana del 1954 su K2. Gli inglesi e il neozelandese Hillary si erano presi la montagna piu' alta dle mondo nel 1952, e in questa rincorsa alle vette piu' alte del mondo L'Italia aveva scelto il K2 , visto che era piu' difficile dell Everest e la seconda piu' alta.

L' organizzazione era stata affidata ad Ardito Desio, rivelatosi autentico duce della spedizione. Molti si sono chiesto come mai non fu scelto Bonatti per l' attacco finale alla vetta assieme a Lacedelli, visto che Compagnoni sembrava non essere cosi' in forma. Forse il fatto che Bonatti solo 2 giorni prima fosse stato male aveva indotto il capospedizione (o era una scusa?) a relegarlo a squadra di supporto con Erich Abram e l'esperto portatore Hunza Madi. Fatto sta che quella notte Bonatti e Madi (Abram non ce la faceva )si dovettero accampare (inrelata' una buca nella neve, NON AVENDO TENDE!!)oltre gli 8200 metri per portare le bombole ad ossigeno di riserva per Compagnoni e Lacedelli. Sarebbe piu' giusto dire che incredibilmente sopravvissero a quella terribile notte. Di rimando per quasi 50 anni fu tacciato di aver utilizzato parte di quelle bombole e notate bene che Bonatti NON aveva nemmeno il respiratore !! Una ingiustizia che segno' profondamente il grandissimo rocciatore che successivamente fece una solitaria sul Petit Dru e una variante alla nord del Cervino in invernale che fu l'ultima grande impresa di Bonatti. A soli 37 anni non arrampico' piu'. Proprio nel giorno della sua morte e' crollato lo sperone del Drut.

La natura ha consegnato cosi' alla storia la via di Bonatti, che rimarra' per sempre solo sua.





continua.....

Nessun commento: