FERRARI CHALLENGE:esordio bagnato,esordio fortunato?

Se ne sono viste parecchie di novità a Monza, per la prima del Ferrari Challenge: nel trofeo Pirelli gara 1 e 2 hanno visto protagonisti diversi, la Shell in verità la NON novità è stata il dominio schiacciante di Benedetto Marti, con una doppietta esattamente come lo scorso anno sull'ascutto. Carina la battuta di Thomas Biagi, pilota professionisa e commentatore Sky, che ha detto:" Se c' è Benedetto Marti, è meglio che non parti" in onore ai congiuntivi mancati.....(corretto in italiano sarebbe che non parta). Adesso sarà difficile trovare un castiga-marti... Nel Pirelli si sono stravolti i valori in campo, con un Mapelli e un Beluzzi in evidente difficoltà sul bagnato, Ragazzi in grande forma, Gianniberti bene ma non benissimo in gara 1e in crisi totale nella 2 dove pioveva di più. Sernagiotto in palla senza eccedere, secondo me avrebbe potuto fare di più ma giustamente non ha forzato. Alla deriva tutti gli altri. Nel confronto con gli europei, assente Cadei, l'ha fatta da padrone Philip Baron, che nessuno si è sognato di ostacolare. a dire la verità in gara 2 Ragazzi è stato l'unico che ha tenuto il suo passo. Formidabile incidente alla partenza dietro safety car per una imprudenza pericolosissima di ??? chi era quel pazzo con la vettura gialla???
Nella Coppa Shell, l'inossidabile Prinoth, nonostante traiettorie veramente curiose e discutibili, ha fatto un ottimo secondo posto dietro all'imprendibile Marti, mentre Gai ha fatto terzo.senza forzare. Disastroso l'esordio della nuova coppia Carboni -Linossi. Il primo non è andato bene in qualifica, è dovuto rientrate ai box durante la gra, ma è riuscito a far valere comunque la sua classe facendo il terzo tempo e permettendo così all'esordiente Francesca Linossi di partire in seconda fila.... Poi ci ha pensato lei a rovinare tutto, compresa la macchina. Ma caro Linos(padre), con l'esperienza che hai, non era meglio mettere tua figlia su una macchina meno difficile, con meno cavalli, meno costosa....? Nelle retrovie la gara è stata animata da Rota e Amos, due galletti che se le sono suonate di santa ragione per tutto il week end, compreso l'abbonamento ai tagli della Roggia e della prima variante, al punto di beccersi la bianco nera .... Incredibile sfiga di Mantovani, che non si è ben qualificato, poi ha sbattuto in entrata alla Roggia per acquaplaning eliminando dai giochi l'incolpevole Ferroni. In gara 2 Sauto prudente sul bagnato ha ceduto la seconda posizione ad un deciso e veloce Stefano Gai. Spettacolare esordio quindi del Ferrari Challenge, nonostante un campo partenti molto rimaneggiato rispetto allo scorso anno e credo che i valori in campo saranno ben diversi sull'asciutto del Mugello per il prossimo appuntamento.